Daniel Goleman nel 1995 l’ha definita:
La capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni
Goleman ha utilizzato 4 componenti per descriverla:
- Autoconsapevolezza
- Gestione del sé
- Empatia
- Talento Sociale
Oggi potremmo semplificare considerando l’Intelligenza Emotiva l’abilità, di cui tutti noi disponiamo, che consente di fare dialogare la parte emotiva del nostro cervello con quella razionale e quindi prendere decisioni più efficaci e sostenibili nel tempo per noi e per gli altri.
Importanza nella vita personale e professionale
Sempre più l’Intelligenza Emotiva viene valutata tra le competenze più importanti nella nostra epoca.
Il World Economic Forum 2020 l’ha annoverata al 6 posto tra le soft skill vincenti sul lavoro.
Pensiamo all’impatto che può avere nelle innumerevoli situazioni sia nella vita privata che professionale: nelle relazioni, nello stile di leadership adottato, nel lavoro in team, nella risoluzione dei problemi, nella capacità di affrontare cambiamenti, nei processi decisionali ecc.
Il Quoziente Emotivo (QE) è DUE VOLTE più influente del Quoziente di Intelligenza (QI) nel predire la performance (Goleman, 1998). Il QE è anche un miglior indicatore di successo rispetto alle competenze professionali, alle conoscenze o all’expertise dei dipendenti.
Il QE non sostituisce il QI, ma lo integra, contribuendo al successo nel lavoro e nella vita.
Vivere con più Intelligenza Emotiva significa riappropriarci delle nostre emozioni, dei nostri sentimenti ed utilizzarle per una migliore qualità di vita.
Come si misura
Oggi ci sono vari questionari che possono determinare il Quoziente Emotivo di ciascun individuo.
Uno dei modelli che consente di misurare il QE e di metterlo in relazione con delle competenze è quello di Six Seconds, il Network più grande al mondo che progetta strumenti per supportare le persone nello sviluppo delle loro competenze emotive, relazionali, sociali.
Vengono utilizzati diversi strumenti di assessment che consentono di confrontarsi con dei dati, di valutare l’impatto degli stessi sulle aree di successo e di adottare quindi dei comportamenti che siano più in linea con gli obiettivi desiderati.
Come si può potenziare
L’intelligenza Emotiva è un’abilità che si può potenziare attraverso l’allenamento, così come un muscolo.
Sapere leggere le emozioni, attribuirgli un significato ed un valore è il primo passo verso la consapevolezza di sé e degli altri. Attraverso le diverse competenze in gioco (far crescere l’empatia, esercitare l’ottimismo, trovare la motivazione intrinseca, perseguire obiettivi eccellenti ecc..) è possibile attivare dei nuovi comportamenti che diventano nel tempo più funzionali rendendoci più efficaci nel perseguimento dei nostri obiettivi, mettendoci in relazione con gli altri costruendo rapporti solidi, rendendoci più soddisfatti della nostra vita.
PERSONE
Percorsi di Coaching individuale e Intelligenza Emotiva volti ad attuare un cambiamento nella sfera professionale e personale.
ORGANIZZAZIONI
Percorsi di Business Coaching, Intelligenza Emotiva e Formazione per migliorare i processi di comunicazione.